Veronica Acunto
Nata ad Ischia nel 1996, scopre la fotografia da autodidatta durante l’adolescenza approcciandosi alla paesaggistica ispirata dagli scorci isolani. Presto la macchina fotografica assume un ruolo cruciale nella vita dell’artista che comprende le sue potenzialità terapeutiche come strumento di auto analisi e non solo
Nel 2017, mossa da un bisogno radicato di tramutare le emozioni in immagini, crea la sua prima serie di scatti indipendente dal titolo “Trasparire” in cui mescola autoscatti e paesaggi per creare un senso di comunità e appartenenza in coloro che vivono un momento di instabilità emotiva. Nel corso della sua carriera, acquisisce la consapevolezza di poter creare una connessione empatica tra lei e chi osserva i suoi progetti personali
Attraverso lo studio, la ricerca e la sperimentazione si specializza nella creazione di serie fotografiche che viaggiano tra la realtà e il mondo onirico riscuotendo notevoli riconoscimenti e pubblicazioni: da Iconic Artist, GMARO magazine, Collateral, MOB journal, Art of Portrait mag fino all’esposizione virtuale presso la Holy Art gallery di Londra, al riconoscimento di merito artistico dalla Pinacoteca di Lussemburgo per la partecipazione al Luxemburg Art prize 2021 e la pubblicazione su “SOLO fotografia Italia vol.3” a cura di Psicografici editore
Fulcro della sua produzione artistica in continuo aggiornamento è la ricerca del “vero” in un modo che reputa “fittizio”, abbattendo i costrutti sociali che mirano a demolire l’integrità del singolo individuo
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Isola d'Ischia (NA)